Raggiungere e mantenere il peso forma è un obiettivo desiderato da molte persone, ma non sempre è facile da raggiungere. Spesso, la chiave per il successo risiede nella gestione oculata delle calorie . In questo post, esploreremo alcuni principi chiave per un sano controllo del peso attraverso un approccio equilibrato all'assunzione di calorie. 1. Conoscere il proprio fabbisogno calorico Il primo passo fondamentale è calcolare il proprio fabbisogno calorico giornaliero . Questo valore dipende da diversi fattori, tra cui età, sesso, livello di attività fisica e condizioni di salute. Esistono diverse formule online o app che possono fornire una stima approssimativa del fabbisogno calorico. Tuttavia, per un'analisi più precisa, è consigliabile consultare un medico o un dietologo . 2. Assumere la giusta quantità di calorie Per dimagrire , è necessario creare un bilancio calorico negativo , ovvero bruciare più calorie di quante se ne assumono con l'alimentazione. In media, s
L'indice glicemico di un'alimento, rappresenta la velocità con la quale aumenta la glicemia (concentrazione di glucosio) nel sangue. Tutti i carboidrati e gli zuccheri che l'organismo assorbe con il cibo, vengono trasformati in glucosio. Infatti, la sua maggiore o minore presenza nel sangue, influenza la glicemia che raggiunge picchi molto alti, durante il pasto. Gli alimenti che potrebbero alzare la glicemia avendo un indice glicemico alto sono: i cibi raffinati come il pane e la pasta, lo zucchero, le bibite, i dolci e il riso. Al contrario, se nell'alimentazione vengono introdotti i carboidrati complessi, ricchi di fibre (pasta, pane e riso integrali), gli ortaggi e la frutta fresca, il livello di glicemia rimane stabile. Quando, la glicemia supera i livelli normali, esorta il Pancreas (in particolare le cellule di Langerhans) a diffondere insulina, un ormone che mantiene normali i livelli di zucchero nel sangue. Più l'alimentazione è ricca di cibi con un indice glicemico alto, più l'organismo deve lavorare di continuo per mantenere questo meccanismo. La continua richiesta di insulina per far fronte all'aumento di glicemia, con il tempo rischia di rallentare e di fermare il lavoro delle cellule di Langerhans. I livelli alti di glicemia che si ripetono spesso, nel corso della giornata, causano uno stato d'infiammazione cronica che è la causa dell'aumento del grasso addominale e delle principali malattie come il diabete di tipo II, patologie cardiovascolari e anche dei tumori. Un'alimentazione a basso indice glicemico mantiene giovane il cervello proteggendo le cellule celebrali, previene il grasso addominale, tiene lontano il diabete, abbassa la pressione arteriosa, rinforza le ossa e le articolazioni, diminuisce il rischio di tumore ed infine, potenzia le difese immunitarie.
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