Raggiungere e mantenere il peso forma è un obiettivo desiderato da molte persone, ma non sempre è facile da raggiungere. Spesso, la chiave per il successo risiede nella gestione oculata delle calorie . In questo post, esploreremo alcuni principi chiave per un sano controllo del peso attraverso un approccio equilibrato all'assunzione di calorie. 1. Conoscere il proprio fabbisogno calorico Il primo passo fondamentale è calcolare il proprio fabbisogno calorico giornaliero . Questo valore dipende da diversi fattori, tra cui età, sesso, livello di attività fisica e condizioni di salute. Esistono diverse formule online o app che possono fornire una stima approssimativa del fabbisogno calorico. Tuttavia, per un'analisi più precisa, è consigliabile consultare un medico o un dietologo . 2. Assumere la giusta quantità di calorie Per dimagrire , è necessario creare un bilancio calorico negativo , ovvero bruciare più calorie di quante se ne assumono con l'alimentazione. In media, s
Sono indispensabili per la salute, agiscono come dei catalizzatori, ossia eseguono un'attività essenziale di appoggio all'azione degli enzimi per produrre le reazioni chimiche necessarie alla vita e sono fondamentali al normale svolgimento dei sviluppi metabolici dell'organismo. Ci sono vitamine che hanno anche una funzione antiossidante e proteggono l'organismo dalle sostanze dannose per le cellule, come ad esempio i radicali liberi. Intervengono nella regolazione degli ormoni, nella crescita delle ossa, capelli e denti inoltre, sono necessarie, per il corretto funzionamento degli occhi, del sistema nervoso e per il controllo del peso. Si è sempre saputo che un'alimentazione equilibrata è il segreto per dare all'organismo tutto ciò di cui ha bisogno. Purtroppo il corpo ne produce poche di vitamine, fra queste c'è la vitamina D, le altre vanno assunte attraverso l'alimentazione. Al contrario dell'uomo, i vegetali sono capaci a produrre autonomamente le vitamine infatti, è per questo che ne sono una fonte ricchissima: ottimo motivo per consumare sempre frutta e verdura nell'alimentazione giornaliera. Alcune vitamine come la A (carotenoidi) si ricavano da altre sostanze chiamate "provitamine". L'organismo elabora le "provitamine" ingerite, attraverso i cibi, e le cambia in vitamine attive. Come attivarle? Con acqua o grassi? E' bene fare un'importante distinzione anche per una migliore assimilazione nell'organismo, classificandole in vitamine idrosolubili e liposolubili:
- Le idrosolubili sono la vitamina C e quelle del gruppo B. Sono solubili in acqua e non si ammassano nell'organismo perchè si disperdono per mezzo dei reni. Il rischio di un eccessivo dosaggio è bassissimo.
- Le liposolubili sono la vitamina A, la D, la E e la K. Si assimilano meglio se vengono assunte con un grasso (olio di oliva). Questo gruppo di vitamine non si eliminana con le urine, ma rimane accumulato nell'organismo per lungo tempo. Un dosaggio eccessivo può essere tossico.
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