Raggiungere e mantenere il peso forma è un obiettivo desiderato da molte persone, ma non sempre è facile da raggiungere. Spesso, la chiave per il successo risiede nella gestione oculata delle calorie . In questo post, esploreremo alcuni principi chiave per un sano controllo del peso attraverso un approccio equilibrato all'assunzione di calorie. 1. Conoscere il proprio fabbisogno calorico Il primo passo fondamentale è calcolare il proprio fabbisogno calorico giornaliero . Questo valore dipende da diversi fattori, tra cui età, sesso, livello di attività fisica e condizioni di salute. Esistono diverse formule online o app che possono fornire una stima approssimativa del fabbisogno calorico. Tuttavia, per un'analisi più precisa, è consigliabile consultare un medico o un dietologo . 2. Assumere la giusta quantità di calorie Per dimagrire , è necessario creare un bilancio calorico negativo , ovvero bruciare più calorie di quante se ne assumono con l'alimentazione. In media, s
Sono i frutti ritenuti i più antiossidanti perchè drenano e disintossicano il sangue, il colon e il fegato. Hanno la facoltà di eliminare le fermentazioni e i gonfiori addominali. Rosse, polpose e dolci, le ciliege sono frutti molto apprezzati per le numerose proprietà salutari che riservano, infatti vengono classificate, dagli esperti, "i cibi funzionali", benefici per la salute dell'organismo. Il nostro corpo, proprio nel mese di maggio, ha maggiore bisogno di essere disintossicato, ecco che il ciliegio mette a disposizione i suoi frutti ricchi di vitamine e principi depurativi, eccellenti per disinfiammare l'intestino, sgonfiare l'addome e intensificare la diuresi. Perchè dobbiamo mangiare le ciliegie?
Sono il cibo per i batteri "buoni", hanno proprietà diuretiche, un pochino lassative, sono ricostituenti, ricche di potassio, di vitamine (A e C), di fibre solubili e il sorbitolo (lo zucchero che fa bene all'intestino) aiuta a combattere la stipsi, i gonfiori addominali e l'accumulo di tossine. I diabetici possono tranquillamente mangiare un piatto di ciliegie perchè hanno un basso indice glicemico (solo 30) infatti, nell'organismo il sorbitolo viene trasformato senza l'intervento dell'insulina, e così non si deposita il zucchero in eccesso, nel sangue. Studi scientifici dell'Università del Michigan (Stato degli Stati Uniti d'America dove c'è la produzione industriale e il maggiore consumo delle ciliege), hanno dimostrato che gli agricoltori lavorando le colture di ciliegie, risultavano con un tasso più basso di malattie cardiovascolari. Nelle ciliege, la presenza delle antocianine le trasforma in una "superaspirina" con un effetto antidolorifico, benefico per le ossa, per le articolazioni e come antitrombotico, protegge i vasi sanguigni e le arterie. In conclusione, il succo di ciliegia, preso regolarmente, può aiutare il ciclo naturale del sonno, grazie all'alta quantità di melatonina che la ciliegia contiene.
Sono il cibo per i batteri "buoni", hanno proprietà diuretiche, un pochino lassative, sono ricostituenti, ricche di potassio, di vitamine (A e C), di fibre solubili e il sorbitolo (lo zucchero che fa bene all'intestino) aiuta a combattere la stipsi, i gonfiori addominali e l'accumulo di tossine. I diabetici possono tranquillamente mangiare un piatto di ciliegie perchè hanno un basso indice glicemico (solo 30) infatti, nell'organismo il sorbitolo viene trasformato senza l'intervento dell'insulina, e così non si deposita il zucchero in eccesso, nel sangue. Studi scientifici dell'Università del Michigan (Stato degli Stati Uniti d'America dove c'è la produzione industriale e il maggiore consumo delle ciliege), hanno dimostrato che gli agricoltori lavorando le colture di ciliegie, risultavano con un tasso più basso di malattie cardiovascolari. Nelle ciliege, la presenza delle antocianine le trasforma in una "superaspirina" con un effetto antidolorifico, benefico per le ossa, per le articolazioni e come antitrombotico, protegge i vasi sanguigni e le arterie. In conclusione, il succo di ciliegia, preso regolarmente, può aiutare il ciclo naturale del sonno, grazie all'alta quantità di melatonina che la ciliegia contiene.
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