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Visualizzazione dei post da luglio, 2016

La pasta a basso IG, comune o trafilata al bronzo?

Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon  La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo.  Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali

Olio di Girasole

Alimento Nutraceutico (fusione di nutrizione e farmaceutica), l'olio di girasole tonifica i tessuti, spazza via i trigliceridi, utile all'epidermide, ha i grassi buoni preziosi per disintossicare l'intestino, pulire il sangue e prevenire i cedimenti cutanei. Ricchissimo di vitamina E (elimina i radicali liberi ed è un eccellente antiossidante) e degli acidi polinsaturi (omega 3 e 6), protegge le cellule e i vasi sanguigni,  per mezzo di un'azione antinfiammatoria. La sua mancanza può determinare la manifestazione di disturbi cardiocircolatori e dermatologi (eczemi). Ottimo come integratore alimentare per combattere il colesterolo, l'olio di girasole, ne va preso un cucchiaio la mattina e uno alla sera. Miscelando due cucchiai di olio di girasole biologico a un cucchiaio di aceto di mele con un pizzico di maggiorana fresca tritata, si ottiene una salsa dalle proprietà disintossicanti e un pochino lassative.

La carne

E' vero che tutta la carne contiene gli estrogeni (ormoni femminili)? E' falso! La riduzione della carne durante la cottura potrebbe essere causata dalla presenza dei cortisonici dati all'animale per fargli trattenere più acqua e aumentare il peso. L'utilizzo di questi farmaci sarebbe vietato dalla legge, in Italia, ma non tutti gli allevatori rispettano i divieti imposti. Alcune volte, gli estrogeni ingeriti dall'animale vengono smaltiti nel giro di 24 ore e quindi, la loro presenza non compare nei controlli, effettuati sull'animale, del sangue e delle urine. E' necessario, per il consumatore, conoscere la provenienza della carne che compra (dato obbligatorio per legge), rivolgendosi solo a macellai di fiducia o preferendo la carne biologica. Diminuire il consumo di carni rosse è una delle tante raccomandazioni riportate sul report del "Fondo Mondiale per la ricerca sul Cancro" e quindi, si consiglia di non mangiare oltre i 500 grammi di carni

Dolcificanti Sintetici

Alla domanda: "se è meglio utilizzare i dolcificanti sintetici al posto dello zucchero naturale", la risposta è: "No"! Numerose persone hanno la tendenza di insaporire il caffè o il thè della prima colazione (anche al bar) con i famosi dolcificanti sintetici, ritenuti più salutari del comune zucchero bianco, in particolare per coloro che si trovano a dieta. I più popolari sono gli edulcoranti (sostanze utilizzate per addolcire alimenti) che contengono saccarina e aspartame, non hanno calorie ma fanno tuttavia ingrassare perchè non inviano glucosio ed energia alle cellule, infatti saziano di meno e stimolano l'appetito degli zuccheri, invogliandoci a mangiare sempre di più. E' stato verificato che i dolcificanti sintetici in dosi eccessive sono neurotossici infatti la dose massima giornaliera di zucchero è di 56 grammi (un bicchiere di latte contiene 10 grammi e un frutto 15 grammi). Ad esempio i dolcificanti polialcolici tra cui lo xilitolo, il maltitol

Porri, Rape, Cavolfiori

Le verdure verdi, scusate il gioco di parole, sono ricche di proprietà antiage e nutrienti con effetti benefici per l'organismo. Ma anche le verdure bianche hanno moltissime proprietà. Ad esempio il porro, l'aglio, la cipolla e il sedano sono ricchi di flavonoidi (composti chimici naturali divulgati nelle piante superiori) dal potere antiossidante. In base a uno studio di ricerca pubblicato sull'European Journal of Cancer, guidato dai ricercatori dell'Università del Zhejiang, in Cina, le verdure bianche, insieme a tutta la frutta, hanno una funzione soprattutto protettiva nei confronti dello stomaco. Questa ricerca è un riassunto di 76 studi individuali, infatti i ricercatori  hanno analizzato il rapporto fra l'alimentazione e il tumore allo stomaco, puntualizzando che un alto consumo di verdure bianche diminuisce il rischio di ammalarsi di tumore del 33%. Pertanto, nel nostro regime alimentare, diamo largo spazio ai finocchi (nel periodo stagionale giusto), ai