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Visualizzazione dei post da dicembre, 2016

La pasta a basso IG, comune o trafilata al bronzo?

Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon  La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo.  Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali

Colazione Antiage fonte di Omega 3 - Pane ai semi di zucca e chia -

Ingredienti 1 tazza di mandorle 1 tazza di semi di zucca 1 tazza di farina di grano saraceno o di riso integrale 1/2 tazza di semi di girasole 2 cucchiai di semi di chia polvere di buccia di psyllium (semi venduti in erboristeria) 2 tazze di acqua fredda sale marino integrale (quanto basta) Preparazione: versare una tazza di mandorle e una di semi di zucca in robot da cucina. Frullare per un paio di minuti fino a quando si ottiene una farina liscia. Versare la farina ottenuta in un recipiente con una tazza di farina di grano saraceno o di riso integrale, mezza tazza di semi di girasole e due cucchiai di semi di chia. Aggiungere tre cucchiai pieni di polvere di psyllium e un pizzico di sale marino integrale. Mescolare bene tutti gli ingredienti e aggiungere due tazze di acqua fredda. Lavorare l'impasto con il robot da cucina, poi lasciarlo riposare per circa un'ora. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C fino a quando raggiunge la cottura (dai 30 ai 40 minuti).

Colazione Antiage Antinfiammatoria - Pudding ai semi di Chia -

Ingredienti: 150 ml di latte di mandorle (senza zuccheri aggiunti) 20 grammi di sciroppo di riso 25 grammi di semi di chia 100 grammi di lamponi o mirtilli Preparazione: congiungere 150 ml di latte di mandorle ai 20 grammi di sciroppo di riso. Miscelare lentamente e aggiungere i 25 grammi di semi di chia che formeranno una gelatina. Preparato il composto, mettetelo in frigo per circa 1 ora. Intanto, inserire nel frullatore i 100 grammi di lamponi o mirtilli e dopo essere stati frullati, mescolare e versare la purea sopra il pudding di semi di chia. A piacere, guarnire con mandorle o nocciole tritate. 

Colazione Antiage

La colazione è indicata come il pasto più importante della giornata perchè ha il compito di fornire energia al fisico. L'energia migliore è rappresentata da una miscela di carboidrati integrali (fibre alimentari), proteine vegetali (semi oleosi, frutta secca,  tofu, yogurt, latte di soia e le alghe) e nei grassi buoni (frutta secca e semi oleosi). La tradizione della prima colazione è sempre stata quella del caffè con il latte e i biscotti ma questa andrebbe abolita, per il semplice fatto che gli zuccheri indeboliscono l'organismo provocando spaventosi picchi glicemici (rischio diabete) e l'invecchiamento precoce della pelle. Al contrario, una colazione salata vegana è energetica e antiossidante. Ecco i tre cibi migliori per una colazione super salutare:  I semi di chia - hanno molto ferro, proteine, calcio, vitamina C e Omega 3 e 6. Sono indicati per coloro che desiderano perdere peso (accelerano il metabolismo) e per quelli che hanno problemi di pressione alta.

Pasta e Farine per Celiaci

Grazie allo studio effettuato nell'università di Foggia, un gruppo di studiosi è riuscito, attraverso la realizzazione di un processo di detossificazione del glutine a non danneggiare le proprietà delle farine, ma ha renderle solamente adatte anche alla dieta dei celiaci. Per ottenere questo risultato, il grano, prima della molitura (particolare macinazione), viene sottoposto ad altissime temperature a microonde per pochi minuti. Con questa procedura il glutine non viene eliminato ma vengono cambiate le molecole delle sue proteine che ne causano la sua tossicità, provocando allergia e infiammazione nei celiaci. Al momento sono state fatte solo sperimentazioni in vitro sulle cellule linfocitarie (cellule presenti nel sangue) intestinali di soggetti celiaci. In futuro saranno fatte anche sperimentazioni dal vivo (test) con la collaborazione dell'università americana di New Hampton. I prodotti potranno essere messi sul mercato già nel 2017 e permetteranno ai celiaci e agli i