Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo. Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali
Un alimento immerso nell'olio extra vergine d'oliva assorbe meno grasso e risulta più buono e digeribile. Utilizzando poco olio il fritto è più leggero? La risposta è: NO. Se si frigge con poco olio, la frittura risulterà poco uniforme e il cibo unto. In verità, per un buon fritto leggero, che rechi meno danni alla salute, bisogna usare molto olio. Questa è una regola popolare, di provata efficacia che dice:"Utilizzare una quantità d'olio pari a 10 volte il peso dell'alimento da cuocere". Ad esempio, se si devono friggere 10 crocchette di patate da 40-50 grammi l'una, si può usare circa mezzo litro d'olio e friggerne 3-4 per volta.
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