Raggiungere e mantenere il peso forma è un obiettivo desiderato da molte persone, ma non sempre è facile da raggiungere. Spesso, la chiave per il successo risiede nella gestione oculata delle calorie . In questo post, esploreremo alcuni principi chiave per un sano controllo del peso attraverso un approccio equilibrato all'assunzione di calorie. 1. Conoscere il proprio fabbisogno calorico Il primo passo fondamentale è calcolare il proprio fabbisogno calorico giornaliero . Questo valore dipende da diversi fattori, tra cui età, sesso, livello di attività fisica e condizioni di salute. Esistono diverse formule online o app che possono fornire una stima approssimativa del fabbisogno calorico. Tuttavia, per un'analisi più precisa, è consigliabile consultare un medico o un dietologo . 2. Assumere la giusta quantità di calorie Per dimagrire , è necessario creare un bilancio calorico negativo , ovvero bruciare più calorie di quante se ne assumono con l'alimentazione. In media, s
Il parmigiano reggiano e il grana padano sono lo stesso formaggio?
Ho sempre pensato di si, ma ultimamente ho letto che non è così. Sono formaggi simili, anche nel gusto, ma in realtà risultano completamente diversi. Nello specifico, partendo dalla etichettatura, leggo che per il parmigiano reggiano non è obbligatoria, cioè non è necessario scrivere gli ingredienti perchè per legge, gli stessi possono essere solo ed esclusivamente: il latte, il sale e il caglio (sostanza acida che fa coagulare il latte). Non sono ammessi additivi (anche quelli di origine naturale). Invece il discorso cambia per il grana padano perchè può contenere il lisozima (E105) una proteina estratta dall'uovo che svolge la funzione di conservante. Essa viene messa per ostacolare la fermentazione batterica all'interno delle forme, nel corso del lungo periodo di stagionatura. Continuando a leggere scopro, nel paragrafo che descrive le tecniche di produzione, che nel parmigiano reggiano gli animali sono alimentati soltanto con fieni ed erba (erba medica e prato stabile), senza l'utilizzo di foraggi insilati (ossia gli acidificati) o fermentati. Nel grana padano, invece, gli animali sono alimentati anche con il mais insilato (tecnica di conservazione del foraggio). Nel grana si utilizza il latte di giornata, crudo e parzialmente scremato a differenza del reggiano che si fa una volta al giorno, con il latte munto la sera prima, che viene parzialmente scremato e, si unisce con il latte intero della mungitura del mattino seguente. La domanda mi nasce spontanea: quale scegliere dei due? Comprando il parmigiano reggiano si ha la certezza di una qualità superiore, rispetto al grana padano perchè fa parte di una gamma più variabile, di qualità, a seconda che il caseificio adotti o meno regole restrittive della produzione stessa. Adesso ho capito, quando dovrò comprare il formaggio sceglierò senz'altro il parmigiano reggiano!
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