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Visualizzazione dei post da settembre, 2016

La pasta a basso IG, comune o trafilata al bronzo?

Desideri un piatto di pasta che non provochi picchi glicemici e che abbia contenuti di vitamine e minerali? Sappi che la lavorazione della pasta richiede alcune fasi precise: dalla selezione di semole di grano duro ( con un buon contenuto proteico ) alla macinazione del grano per poi arrivare all'impasto della semola macinata con acqua e alla trafilatura (lo sviluppo di lavorazione è in grado di modificare le caratteristiche nutrizionali della pasta). Per ultimo, la pasta viene essiccata con aria calda in appositi essiccatori, raffreddata e confezionata in scatole o sacchetti. Trafilatura al Teflon  La pasta trafilata al Teflon si presenta più liscia, tiene meno la cottura, non raccoglie bene il condimento e, una volta ingerita, rilascia più velocemente i suoi zuccheri/amidi nel sangue. Questo significa un indice glicemico più alto con il rischio di alzare i livelli di insulina nell'organismo.  Trafilatura al Bronzo La pasta trafilata al Bronzo ha una semola di migliore quali

Il radicchio rosso

Settembre è il mese del radicchio rosso, un ortaggio che aiuta a neutralizzare le scorie che fanno venire le malattie e, da una mano alle difese immunitarie dell'organismo che si trovano sotto stress. Egli è una varietà di cicoria già conosciuta nell'antichità come una pianta medica-mentosa, si presenta come una verdura a forma di rosa con le sue venature bianche e rosse. La caratteristica del radicchio è quella di avere un concentrato di antiossidanti che favoriscono l'abbassamento della pressione arteriosa e rafforzano l'apparato cardiocircolatorio. Ottimo il radicchio rosso per contrastare le malattie dell'invecchiamento organico. Consigliato dai nutrizionisti per le sue proprietà depurative sul fegato, è un diuretico, un tonico, un lassativo e, grazie ad una serie di componenti che hanno il ferro, il potassio, il calcio, l'acido folico, i polifenoli (molecole organiche naturali), ma specialmente le vitamine (in particolare la C) e le fibre, il radicchio g

Uva

E' considerata il percorso alimentare per ritrovare il buonumore, l'uva idrata, depura e disinfiamma. Da supporto al sistema nervoso, stanco, dal cambio di stagione, ed ha rilevanti proprietà antibatteriche e antistipsi. Nelle culture agricole l'autunno corrisponde con la vendemmia, la fermentazione dell'uva e la raccolta dei suoi grappoli, ricchi di vitamine, utili a rinforzare gli organi dell'organismo più esausti dal nuovo clima. L'uva è un frutto ritenuto una fonte preziosissima di quei zuccheri facili da assimilare (glucosio e saccarosio) e di quei minerali ricostituenti che sorreggono l'organismo nel momento delicato del cambio di stagione. Gli acini e la polpa eseguono tantissime funzioni benefiche all'organismo: aiutano a regolarizzare l'attività intestinale, a combattere i cali psicofisici, a togliere gli inestetismi cutanei, a prevenire i disturbi circolatori e a disintossicare l'organismo. L'uva è ricca di vitamina C, un antioss

Frutta secca e Frutta essiccata

 Ci siamo sempre chiesti se la frutta secca e la frutta essiccata sono la stessa cosa. La risposta è "NO". Per frutta secca, si intende tutta la frutta oleosa come le mandorle, le noci, i pinoli, i pistacchi, le arachidi e le nocciole, ma anche i semi di zucca, di girasole, di lino e di sesamo. Questa tipo di frutta è povera di zuccheri e ricca di sali minerali, vitamina E e dei grassi insaturi Omega 3, adatti per ridurre i livelli di colesterolo cattivo, proteggendo il cuore. Per frutta essiccata, si intende tutta la frutta che ha subito uno sviluppo di disidratazione. E' ricca di fibre che si raggruppano dopo il processo di lavorazione con un considerevole effetto saziante. Contiene il magnesio, il potassio e, ad esempio, l'uva sultanina ha molto ferro. Avendo un elevata fonte di zuccheri, questo tipo di frutta può essere utilizzata come un dolcificante naturale. La frutta essiccata è un valido spuntino nel corso di un'attività sportiva abbastanza intensa p